La televisione, la cui etimologia ci riporta alla parola greca tele, ossia lontano, è un sistema ad alta tecnologia che permette la trasmissione e la ricezione a distanza di scene in movimento. Chiamata più sinteticamente TV, questa struttura presenta origini piuttosto complesse, di fatto pare sia nata come evoluzione della radio, la quale sino ad allora era in grado di trasmettere unicamente suoni, privi dunque di qualsiasi tipologia di contenuto video.
La televisione nacque intorno agli anni '30, quando cominciò ad emergere come una necessità riprendere e trasmettere delle immagini, partendo dunque da questo bisogno si iniziarono a studiare forme tecniche in grado di fornire i risultati desiderati.
I padri fondatori della televisione possono essere considerati John Baird, fisico scozzese, che nel 1926 dette una dimostrazione scientifica del sistema, e Wladimir Kosma Zworykin, ingegnere americano di origini russe, che tra il 1923 ed il 1931 realizzò i primi dispositivi di ripresa, il cinescopio e l'iconoscopio, ponendo dunque le basi di quello che con il tempo sarebbe diventato il sistema televisivo.
La prima presentazione ufficiale del modello primordiale di televisione avvenne nel 1939 alla Fiera Mondiale di New York, in questa occasione, ancora ignari di quello che sarebbe stato l'immenso futuro televisivo, il piccolo schermo venne considerato come un'importante novità, che ad ogni modo non poteva certo soppiantare le funzioni e l'utilità della radio, allora mezzo di comunicazione essenziale e popolarissimo. Il tempo poi, come ben sappiamo, ha smentito tali impressioni, visto che in pochi anni la TV ha subito notevoli trasformazioni, diventando una scatola inesauribilmente ricca di informazione, educazione, cultura, arte, spettacolo e divertimento.
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